905
Concessione di Adalberto I e Re Berengario I del Friuli del territorio di Mestre al Vescovo di Treviso.
994
Ottone III concede “un manso regale fra Mestre e Paureliano e Brentalo” a Rambaldo II da Collalto.
XI secolo
Vengono edificate due torri con compito di riscuotere il dazio e di difesa. Una è l’attuale (Torre dell’Orologio) l’altra era una Torre Battifredo poi chiamata Torre Belfredo.
1152
Mediante la bolla
Justis fratrum viene concesso a Venezia l’uso parziale del
porto di Cavergnago.
1247
Ezzelino III da Romano, figlio di Ezzelino II, signore di Padova, fortificò Mestre nel 1247 con tre torri e la dotò di una guarnigione.
1328
(11 luglio) Presso il borgo di
Malgaria viene eretta una torre di difesa da Treviso.
1337
(29 settembre) Il capitano veneziano
Andrea Morosini conquista il Castelnuovo mediante uno stratagemma.
1341
Venezia realizza la Fossa Gradeniga, canale che collegherà Mestre a Cannaregio.
1342–1346
La peste colpisce Mestre, 1342, e decima la popolazione e successivamente il territorio è colpito da una carestia.
1378
Durante la Guerra di Chioggia Mestre viene assediata ma difesa con successo da Francesco Dolfin.
1384
Come conseguenza della Guerra di Chioggia, Mestre costruisce una nuova fortificazione fra la Torre Loza e il castello.
1408
Il castello di Mestre, che era diventato instabile, viene ricostruito.
1452
Si tiene il primo consiglio cittadino presieduto dal Podestà nominato da Venezia.
1513
Durante la Guerra di Cambrai, il castello e il borgo di San Lorenzo vengono saccheggiati.
XVII secolo
Mestre diventa luogo di villeggiatura per i patrizi veneziani: nascono le prime ville.
1772
Il Conte Durazzo sceglie Mestre quale sede dell’Ambasciata del Sacro Romano Impero. La sua villa è descritta in una lettera di Padre Boscovich.
1778
Il
Teatro Balbi apre i battenti (oggi Galleria Teatro Vecchio), vicino a Piazza Barche.
1805
Sotto il dominio francese viene realizzato
Forte Marghera demolendo l’omonimo borgo.
1839
Giuin Battista detto Manocchi scrive il suo saggio sulla storia di Mestre.
1842
Mestre viene collegata a Padova dal treno (circa dove sorge l’odierna stazione di Marghera). Nasce la linea Marghera – Padova.
1845
La stazione ferroviaria viene trasferita a Mestre, nell’attuale posizione e lì resterà. L’Arciprete Renier si oppone a tale soluzione perché teme che creerà un danno al traffico acqueo.
1846
Inaugurazione del ponte ferroviario che collega per la prima volta Venezia a Mestre.
1848–1849
I moti risorgimentali arrivano a Mestre: scontri tra la città e
Forte Marghera.
1867
(5 marzo) Giuseppe Garibaldi visita Mestre e si affaccia da
Palazzo da Re per salutare la folla.
1868
L’ortaglia di Villa Bianchini Erizzo viene espropriata dal Comune di Mestre che ne fa il nuovo
Foro Boario.
1000
Vengono edificate due torri che avranno compito di riscuotere il dazio e di difesa. Una è l’attuale
Torre dell’Orologio, l’altra era una Torre Battifredo poi chiamata
Torre Belfredo.
1878
L’ingegner Francesco Balduin realizza Viale Garibaldi. Viale ispirato da un viaggio a Parigi compiuto da Napoleone Ticozzi.
1891
Inaugurato il primo tratto del tram a cavalli: da Piazza Barche a San Giuliano.
1906
(16 aprile) Inaugurazione del primo ospedale di Mestre: l’
Umberto I.
1910–1913
Prende forma la nuova piazza con l’Hotel Vivit, il Teatro Toniolo, la Galleria Matteotti e il Cinema Excelsior.
1912
(29 settembre — San Michele) Inaugurati l’acquedotto, la nuova illuminazione pubblica e la Galleria Matteotti.
1926
Mestre viene incorporata da Venezia (REGIO DECRETO-LEGGE 15 luglio 1926, n. 1317). La storia del Comune di Mestre finisce solo dopo 60 anni.
1947 (novembre)
Il geometra Ugo Argenta fa distruggere il parco di Villa Ponci. Inizia il Sacco di Mestre.